Prefazione
L’idea di ristrutturare la Villa settecentesca “Il Chiaramello”e destinarne parte per l’ospitalità agrituristica e parte per la promozione di eventi, nasce dal nostro desiderio di mantenere vivo il filo della memoria che unisce, nel fluire della storia, gli accadimenti, gli stili di vita personali, professionali e ideologici delle persone che in questa residenza hanno trovato rifugio o alla stessa hanno fatto riferimento.
Nonostante i furti e gli sconsiderati “repulisti’’ di importanti carteggi storico-politici e di antichi documenti di famiglia,nella Villa esiste ancora un discreto patrimonio cartaceo meritevole di una catalogazione che ne faciliti la consultazione a coloro che desiderano fermare per un momento l’incalzare affannoso del quotidiano.
Si può rivivere l’atmosfera di un mondo passato attraverso il legame epistolare che scandisce la vita contraddistinta da ideali puri e valori saldi di un Uomo, illustre medico pediatra, deputato socialista e scrittore e della Compagna della sua vita Ines, Signora del Chiaramello.