Le camere, diverse tra loro, sono tutte dotate di balcone e di servizi con finestra.
Ognuna, di ampia metratura, è contraddistinta da colori e arredi in stile per incontrare le esigenze degli ospiti. Alcune sono dotate di aria condizionata.
Le camere, diverse tra loro, sono tutte dotate di balcone e di servizi con finestra.
Ognuna, di ampia metratura, è contraddistinta da colori e arredi in stile per incontrare le esigenze degli ospiti. Alcune sono dotate di aria condizionata.
Nei colori caldi del legno si apre su un ampio salone dove le travi in castagno del soffitto ovattano gli arredi sottostanti mentre lo sguardo, attraverso la grande finestra, spazia su una fuga di tetti in coppo e, oltre il campanile del borgo, scende sui vigneti fino alle montagne del mare.
Il nome è un omaggio al pittore Amedeo Ghesio Volpengo che visse a lungo nella villa tra il 1868 e il 1889 ed aveva il suo studio di lavoro e di fotografia nel locale d'angolo dove è situata la camera matrimoniale della suite. Nel salotto è presente un divano letto ortopedico molto confortevole e in adiacenza un comodo bagno con finestra sul campanile. Aria condizionata e frigo bar.
E' la camera in rosso pompeiano, con volta a crocera, che si affaccia su due lati del parco.
Il colore delle pareti e il noce biondo degli arredi conferiscono all'ambiente un'atmosfera calda e generosa come la persona cui è dedicata.
Dotata di un salotto ha accesso ad un'ampia balconata coperta che assicura un assoluto relax per la lettura o per il lavoro.
E' un ampio bilocale composto da due camere separate di cui una si presenta come ampio soggiorno attrezzato uso cucina. I locali si affacciano sul parco e la veduta abbraccia l'intera corona delle Alpi con un frontale mozzafiato sul Re di Pietra, il Monviso.
L'appartamento è arredato con tanti cari ricordi.
Il nome è un omaggio a Valeria e Umberto, amici fraterni, che hanno trascorso qui vent'anni felici.
Nota dominante sono i preziosi tendaggi in damasco rosso con fili d'oro.
Si apre su di una meravigliosa terrazza totalmente ristrutturata con mattoni antichi e vecchie pavimentazioni. Da qui lo sguardo spazia sui vigneti e sulle montagne del Monviso, del Gran Paradiso e del Monte Rosa che regalano incantevoli tramonti.
La terrazza ha un angolo che assicura un' assoluta privacy e totale intimità. Alla camera degli sposi si accede da una sala d'ingresso.
Di colore giallo ocra è ricavata da una antica cucina del personale di servizio dove troneggia un "ronfò" stufa aperta in pietra nella quale, per cucinare, si adagiavano i carboni di legna bruciati nel vicino camino.
Mantiene ancora il pavimento autentico dei primi '800 in quadrelle di cotto come la demi-suite e l'appartamento.
Il nome ricorda il lungo utilizzo fatto, durante la Guerra di Liberazione, dagli ufficiali inglesi, americani, polacchi e dai gruppi partigiani comandati dal Maggiore Mauri che avevano posto nella villa la sede del loro comando.
Camera Verde [matrimoniale] e Camera Azzurra [a due letti], sono le camere più moderne della struttura, anche se rigorosamente arredate con mobili d'epoca. Sono dotate di comodi servizi con finestra e balcone con vista sulle montagne.